Fake Chat
Cos’è la truffa della Fake Chat?
La chat fasulla è un inganno ben noto e ricorrente nel business degli incontri online. Insieme alle trappole degli abbonamenti e alle truffe amorose, la chat fasulla è una delle tre strategie più comunemente usate per ingannare un cliente. Una finta chat in sé non è necessariamente una cosa negativa. Su alcune piattaforme online sono talvolta necessari dei moderatori per mantenere le conversazioni a un certo livello.
Un moderatore è una persona che guida una conversazione, ma non ha una propria opinione sull’argomento discusso. Si tratta di una figura molto comune e utile in dibattiti politici o sociali. Il moderatore svolge un ruolo importante nel condurre la conversazione in una certa direzione.
Inoltre il moderatore è responsabile di un equo scambio di opinioni e assicura che i partecipanti si attengano ai loro limiti di tempo. Infine può anche avere il compito di porre delle domande per ottenere maggiori dettagli su un certo punto da parte di entrambi i partecipanti alla discussione. Una chat moderata di questo tipo non è quindi un inganno.
Un falso operatore gestisce un gran numero di profili falsi
Un moderatore di una chat online è quindi abbastanza comune e non fa parte di una truffa. Vengono utilizzati su ogni piattaforma di social media e possono anche assumere compiti simili all’assistenza clienti. Un moderatore online è presente anche su un sito di incontri online affidabile.
La differenza tra una normale chat moderata e una falsa chat truffa è che l’utente di una piattaforma di incontri rispettabile viene messo a conoscenza della situazione. I profili dei moderatori sono chiaramente contrassegnati, in più questi operatori non iniziano mai una conversazione e non si fingono una persona che non sono.
I falsi operatori di un sito di incontri non rispettabile agiscono in modo opposto. Un operatore fittizio può gestire un gran numero di profili falsi che non sono contrassegnati come tali e non solo non si identifica come persona fittizia, ma anzi fa di tutto per nasconderlo. Alcune aziende in Italia possono gestire centinaia di piattaforme di incontri online utilizzando la stessa fake chat, e cambiando solo il nome del dominio e l’aspetto grafico.
Per aggiungere al danno anche la beffa, molti di questi siti pubblicizzano sulla homepage il fatto che tutti i profili degli iscritti sono controllati manualmente proprio per verificarne l’autenticità e che l’utente non debba temere alcuna trappola dell’abbonamento.
Come trovano nuove vittime i portali di incontri moderati (Catfisher)?
a) Il ruolo dei Contact Broker
La truffa si completa sempre sul sito di incontri online dove l’utente per continuare la conversazione deve pagare per ogni messaggio inviato o per un abbonamento premium. Conversazioni che non porteranno mai a nulla di buono dal momento che si sta parlando con un personaggio di fantasia.
Ma l’inganno comincia ben prima, dal momento che gli operatori del portale non stanno con le mani in mano ad aspettare che qualcuno si iscriva. Di solito utilizzano i social media o la posta elettronica per stabilire il primo contatto con potenziali vittime. Questo tipo di truffa è noto come “catfishing”.
I broker di contatto sono dipendenti e liberi professionisti che hanno il compito di reclutare nuovi clienti in questa maniera. I Contact Broker si registrano sui social media o su portali gratuiti con un profilo fittizio che mostra una persona molto attraente e affascinante.
A questo punto possono sia aspettare di essere contattati sia decidere di prendere loro stessi l’iniziativa. Dopo un breve scambio di messaggi arriverà la richiesta di fornire un indirizzo email, giustificata dalla necessità di mantenere la conversazione più privata.
Un broker di contatto cercherà di ottenere un indirizzo e-mail privato
La procedura è simile a quella dei mercati pubblicitari e l’obiettivo è quello di ottenere il maggior numero di indirizzi email coi quali il contact broker stabilirà un contatto diretto per attirare più persone nella truffa.
Dopo aver raccolto indirizzi a sufficienza, il broker di contatto manderà lo stesso messaggio a tutti. Di solito si tratta di un lungo testo corredato di fotografie.
Ecco alcuni esempi di questi messaggi
Il messaggio dei broker di contatto inviterà a un certo punto la chat room del sito che lo ha ingaggiato, spesso specificando che si tratta di un portale a pagamento, ma fornendo svariati motivi per cui sarebbe meglio di quelli gratuiti. Eccovi alcuni esempi:
“… ho già avuto brutte esperienze con altre chat room e questa la conosco molto bene”.
“… Solo in questa si possono vedere anche le mie foto, anche erotiche, se volete”.
“….Questa chat room non ha spam e in più possiamo tenerla più riservata”.
A volte sono in grado di ottenere autonomamente il vostro indirizzo email senza che siate voi stessi a darglielo, magari effettuando delle ricerche sui social media a cui siete iscritti. In quel caso vi invieranno una prima mail che inizierà più o meno in questo modo:
“… Abbiamo avuto una chat qualche tempo fa…”
“… Ho trovato il tuo indirizzo e-mail nella mia cartella dello spam…”
L’intero messaggio di un contact broker potrebbe assomigliare a questo:
Ciao, come stai?
Abbiamo chiacchierato qualche tempo fa.
Sono Susanne, ti ricordi di me?
Al momento sono single e cerco un po’ di emozioni. E tu che mi dici? Vivo ancora da sola e sono ancora nella stessa zona, quindi non è troppo lontano da dove vivi tu (-;Ora ho un cucciolo e lavoro ancora come infermiera. Mi faresti molto felice se mi rispondessi e sarei più felice se ci incontrassimo finalmente. Ho ancora le tue immagini nella mia testa e immagino che tra noi potrebbe accadere qualcosa di molto speciale. Se la pensi allo stesso modo e vuoi incontrarmi, non rispondere a questa e-mail perché dovrò cambiare presto il mio account di posta. È più facile per entrambi se si visita il sito www.liebe110.net e si cerca Susanne4X.
Una cosa buona è che si possono anche vedere tutte le mie foto sexy su quella piattaforma subito.
Bene, allora spero di sentirti, ci vediamo presto.
La tua Susanne
Bot per la pubblicità
In pratica si tratta di vera e propria pubblicità e funziona anche meglio quando tutta la procedura viene automatizzata e vengono utilizzati i cosiddetti bot, che è l’abbreviazione di robot. Mentre una persona fisica deve creare dei profili fittizi ad uno a uno ed inviare messaggi manualmente, i bot possono fare la stessa cosa in maniera completamente automatica, col risultato che riescono a contattare centinaia di persone in pochi secondi.
Così facendo il database di possibili clienti diventa in breve tempo enorme e anche se solo una piccola percentuale di questi deciderà di iscriversi al sito, i guadagni saranno considerevoli. Considerate che un broker di contatto guadagna una commissione compresa tra il 30% e il 50% dell’importo che l’utente spenderà in un periodo di 6 mesi sul portale in questione.
Un broker di contatto professionista che sa come utilizzare i bot in maniera efficace può accumulare una vera fortuna, specialmente se si considera che a volte le vittime di una chat finta finiscono per spendere migliaia di euro in brevissimo tempo, prima di accorgersi di essere state ingannate.
b) Nuovi clienti con Google AdWords
Un gran numero di operatori di siti disonesti pubblicizzano i loro portali di incontri con Google AdWords o AdSense. I margini di profitto di tali portali sono talmente elevati che le società che li gestiscono possono permettersi di investire grosse somme di denaro per questo tipo di pubblicità, cosa solitamente non possibile per gli operatori di piattaforme legittime il cui ritorno economico è notevolmente inferiore.
Il vantaggio competitivo che ne deriva sul mercato è enorme, e ciò spiega perché la maggioranza dei siti di incontri siano una truffa.
c) Ulteriore pubblicità
Banner, mail di spam, traffico falso acquistato, marketing di affiliazione e così via.
Come vengono pagati o animati i clienti?
Gli scrittori di contatti o Catfishers sono gli animatori, i moderatori, gli agenti o i falsi operatori che scrivono messaggi in una chat room. Il loro compito è quello di incoraggiare gli utenti ad acquistare crediti o ad iscriversi ad una pagina web.
I falsi operatori creano prima di tutto un profilo, poi lo gestiscono per attirare la vittima e convincerla con l’inganno a spendere il più possibile. Per far ciò utilizzano un nome di fantasia e una foto di profilo attraente, spesso quella di una modella. Le immagini vengono spesso rubate da social media o prese da piattaforme di condivisione come PixaBay.com, dove le persone caricano le loro foto senza copyright.
Il modo più semplice per scoprire se un profilo è falso è utilizzare un motore di ricerca. Si può inserire il nome dell’utente e si può trovare un’altra persona con lo stesso nome oppure effettuare una ricerca per immagini che è ancora più accurata. Basta incollare l’immagine del profilo della persona con cui state chattando in un motore di ricerca e vedere da dove proviene. Spesso si tratta di foto professionali di modelle sconosciute dell’Europa dell’Est.
Differenza tra truffatori e operatori
C’è una differenza tra una personalità falsa, che è il metodo più utilizzato nelle truffe d’amore come quella perpetrata dalla Nigeria connection, e un profilo in un sito di incontri con una fake chat. I professionisti della truffa romantica non usano solo un nome di fantasia, ma si appropriano completamente dell’identità di un’altra persona che esiste realmente e che ovviamente è all’oscuro di ciò che sta succedendo. Spesso si tratta di personale militare, operatori umanitari o professionisti che lavorano all’estero, e la natura delle conversazioni è sovente molto profonda.
Al contrario, per truffare l’utente, i moderatori della chat finta possono inviare messaggi erotici e proporre ripetutamente appuntamenti che verranno immancabilmente annullati con svariate scuse. L’obiettivo degli scrittori di contatti è quello di far credere alle vittime di essere vicine all’incontro occasionale che stanno cercando e di incoraggiarli così a spendere sempre più soldi inutilmente per acquistare crediti o abbonamenti.
Esempi di falsi operatori
Gli operatori di una finta chat esprimeranno forti emozioni in breve tempo e continueranno a promettere un primo appuntamento bollente o, a seconda della situazione, anche una relazione. Cose che ovviamente non avverranno mai.
Alle richieste di fornire un numero di telefono a un account di un social media per continuare a conversare privatamente e in maniera gratuita, risponderanno sempre in maniera negativa, adducendo molteplici scuse. Come a d esempio:
“…sono un’infermiera e ho un turno speciale o un’emergenza”
“…Qualcuno è terribilmente malato o anche peggio”
A volte sostengono di aver già avuto brutte esperienze con gli incontri online, di essere perseguitati da un ex, o qualche altra triste storia. Questo è anche il motivo per cui non hanno Facebook o altri account sui social media.
Affermano di preferire mantenere la conversazione solo su alcuni siti di incontri online che non sono gratuiti perché sarebbero più sicuri e anonimi grazie alla chat a pagamento. Ovviamente ciò non è vero e fa solo parte della loro strategia per intrattenere nella chat il più a lungo possibile la vittima, che si ritroverà a spendere migliaia di euro in pochissimo tempo.
Fate attenzione
La cosa peggiore è che spesso i soldi buttati via sono il problema minore. Gli operatori giocano sulle emozioni di persone reali che dopo un po’ potrebbero provare dei sentimenti profondi per qualcuno che non esiste nemmeno. Ciò è particolarmente comune per quegli utenti che, per svariati motivi, vivono una vita solitaria e non hanno nessun’altro a cui rivolgersi per raccontare i loro problemi.
Per questi motivi la truffa della chat finta è particolarmente malvagia, e le perone che ne cadono vittime potrebbero ritrovarsi, oltre che col portafoglio più leggero, anche con il cuore spezzato.
Le pagine web di incontri moderati sono un piccolo settore in Italia
In Italia ci sono oltre 100 aziende che gestiscono più di 650 pagine web. Diverse migliaia di animatori lavorano per gli operatori per lo più in call center dedicati, che spesso sono basati in Svizzera, in Turchia o in Kosovo.
Gli operatori di questi siti sono solitamente registrati a Malta, Cipro o Hong Kong, paesi dove possono approfittare di notevoli vantaggi fiscali e di termini legali differenti dai paesi europei.
Una finta chat non dura per sempre. Prima o poi la vittima si rende conto dell’inganno, ma a quel punto è troppo tardi e di solito ha già speso una piccola fortuna.